- 33 x 24 cm (Dimensione con cornice 42 x 32 cm)
- China e matita su carta
L'opera "Pixel Elvis" è realizzata interamente a mano e fa parte di una serie di ritratti concepiti per essere la rappresentazione artistica della capacità del cervello di riconoscere un volto da pochi elementi essenziali.
Questo avviene grazie a una struttura cerebrale chiamata Giro Fusiforme, deputata al riconoscimento dei volti.
Il lavoro segue le orme di Seurat e Signac, sviluppatori del Puntinismo, oltre a rifarsi alla Pixel Art, nata a partire dagli anni '80, con la variante della realizzazione a mano e non in digitale.
Osservando il lavoro da una certa distanza (5-6 metri) è possibile vedere un ritratto normale, per poi scoprire i pixel che lo compongono solo avvicinandosi poco a poco.
La scelta di rappresentare Elvis Presley è legata alla necessità di avere un personaggio altamente riconoscibile, un'icona.